SCUOLA DI LEGATORIA


🧵 MATERIALI PER LA RILEGATURA ARTIGIANALE E ARTISTICA - PARTE I

Regole fondamentali:

La legatoria artigianale artistica è un mondo infinito di opportunità per creare esattamente ciò che desideri. Durante le fiere, rispondo molto spesso alle stesse domande sui materiali specifici per la rilegatura, e la mia risposta è sempre la stessa, basata sulla mia visione personale del lavoro.

Le uniche regole che ha senso impegnarsi a seguire sono due:

1. Funzionalità e Resistenza

Il tuo quaderno (o album fotografico, da disegno, diario di viaggio) deve essere funzionale e non deve rovinarsi con l'uso.

Cosa significa funzionale? Significa che devi scegliere il tipo di rilegatura più adatto allo scopo per cui stai creando il quaderno. Ad esempio: un album da disegno deve aprirsi completamente (apertura piatta) per facilitare il lavoro, mentre un contenitore per foto o un diario di viaggio dovrà essere strutturato per accogliere bene gli elementi o le foto con un certo spessore.

Per quanto riguarda il problema dell'usura, è facilmente risolvibile. Basta utilizzare materiali che non reagiscano male tra loro e che siano di buona qualità.

Una volta rispettate queste due regole (che, in realtà, puoi ignorare se stai realizzando un libro puramente artistico da esposizione), tutto il resto è libero.

2. Armonizzazione

Scegli il design del tuo quaderno come prima cosa e poi mantieniti coerente, armonizzando tutti gli elementi: la carta, la copertina, il filo e la chiusura. Non fermarti al preconcetto che tu debba per forza usare il filo specifico da legatoria per cucire un quaderno.

Ci tengo a entrare nel dettaglio dei vari materiali per darti una visione più ampia e farti capire che le possibilità sono infinite. Tieni presente che i materiali che ti servono spesso non si trovano nei pochissimi negozi specializzati (che, tra l'altro, non sono quasi mai accessibili al pubblico generico).

Nei prossimi articoli parleremo approfonditamente di: filo, aghi, carta, cartone, carte decorate e bottoni vari.


🧵 MATERIALI PER LEGATORIA ARTIGIANALE ARTISTICA: Parte 2 – 

Il Filo, Anima della Tua Creazione

La legatoria artistica è un universo quasi infinito di possibilità, con pochissime regole da rispettare. Come ti ho detto nel precedente articolo, le regole sono solo due (nel caso tu voglia creare un quaderno che poi userai).

Quella di cui ci occuperemo da qui in poi sarà la resistenza all’usura in relazione ai materiali che sceglierai.

Il punto debole di un quaderno è in primo luogo la cucitura, dunque il filo che userai dovrà essere nella maggior parte dei casi un filo resistente.


Che Filo Uso? La Risposta Ti Stupirà

Qualsiasi tipo di filo.

Ebbene sì, puoi spaziare senza paura! Se sei alle prime armi, puoi provare:

  • Fili "Tradizionali": Filo per punto croce, filo da uncinetto, filo da ricamo.

  • Fili Naturali: Juta, canapa, fili di seta, fili di lino.

  • Fili Insospettabili: Filo per arrosti, fili di plastica, fili da mezzo punto e, se sei abbastanza coraggiosa... anche il filo da pesca!

La fibra con cui sono creati questi fili incide relativamente sulla resistenza, a meno che la copertina a cui sono legati non sia di un materiale abrasivo.

💡 Occhio alla Combinazione Filo-Copertina

Ho nominato la copertina perché è l’unico punto in cui potrebbero esserci dei problemi. Per capirci con un esempio: non è il caso che tu cucia una copertina di ferro con un filo di seta perché è probabile che si rompa velocemente.

Lo spessore del filo è importante quando stai costruendo un quaderno di grandi dimensioni o con una copertina pesante; in questo caso, avrai bisogno di maggiore "sostanza" per sostenere la struttura.

Consiglio Rapido: Tieni in considerazione il colore del filo in relazione al colore delle pagine. Il filo bianco sulle pagine nere tende a sporcarsi velocemente, dunque in certi tipi di cucitura, per mantenere l'estetica pulita, dovrà essere usato in gugliate più corte del normale.


Il Famoso Filo Cerato: Mito o Necessità?

Non me lo sono dimenticato, ma non ho un attaccamento morboso per lui.

Innanzitutto, devi sapere che si cera il filo per preservarlo dall’usura dovuta allo sfregamento a contatto con le pagine durante la lavorazione e quindi renderlo più resistente. Ma fondamentalmente, basta fare i fori un filino più grandi e abbiamo risolto il problema!

Se per qualche motivo particolare vuoi per forza usare un filo cerato, potrai semplicemente procurarti una candela (di cera d’api, possibilmente, ma non è una questione di vita o di morte) e passare il filo che hai scelto sulla candela. Facile!

Come Scegliere il Filo Giusto in Base alla Cucitura

I fili esistenti hanno vari gradi di flessibilità, dovuti alla loro composizione e al grado di torsione. Solitamente, i fili da ricamo sono estremamente flessibili e "lucidi" per adattarsi al tessuto.

In legatoria, dobbiamo considerare il tipo di cucitura che andremo a fare per scegliere il filo più adatto:

  • Punti Lunghi o Cuciture Coperte: Possiamo utilizzare tranquillamente i fili più sottili e flessibili, come i fili da ricamo. La flessibilità è meno problematica perché il filo non è a vista e non deve reggere una tensione costante senza supporto esterno.

  • Cuciture Scoperte (Copta, Cucitura Francese): Qui avrai bisogno, soprattutto quando sei alle prime armi, di un filo più ruvido e che fletta un po’ meno. Questo perché con un filo più "sostanzioso" avrai un maggiore controllo del lavoro e della sua tensione, essenziale per mantenere la struttura esposta solida e impeccabile.


Che Ago Uso? (Non Comprare Quello Sbagliato)

Userai un ago senza punta (o con punta arrotondata).

Tuttavia, ti consiglio di non andare a comperare un ago basandoti solo sulla caratteristica della punta arrotondata. Concentrati sulla cruna!

Cerca un ago con la cruna che ti serve. Se poi avrà la punta, non preoccuparti: basterà sfregarla sul cemento o su una pietra ruvida per arrotondarla. Ti eviterai di girare a vuoto per trovare l'ago perfetto!

🎯 Il Concetto Base Definitivo

Ecco un concetto che sembra banale, ma quando lo capisci ti eviterai un sacco di fatiche inutili:

In relazione al design del tuo quaderno sceglierai il filo.

Il filo avrà bisogno di un ago adeguato.

L’ago dovrà passare per un foro proporzionato alla sua cruna e a due spessori di filo…

Dunque, procurati un punteruolo (o punzone) che faccia il suo lavoro fino in fondo e che sia adatto al diametro di filo e ago che hai scelto. La proporzione è la chiave di una cucitura perfetta e senza sforzo!

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